mercoledì 25 giugno 2014

INTERIORITA' RITRATTA


INTERIORITÀ' RITRATTA 

- Mostra d'Arte Pittorica Contemporanea -


Mostra di Arte Pittorica Contemporanea di Gerarda Zumbo 
A cura di Marilena Morabito



ACAV Associazione Arti Visive è lieta di presentare la Mostra D'arte Pittorica Contemporanea dell'Artista catanese Gerarda Zumbo. 


L’artista Gerarda Zumbo, dopo un anno dalla sua prima esposizione a Cosenza ritorna per presentare il suo nuovo progetto artistico, un’anteprima della mostra che si terrà ad agosto a Marsala in provincia di Trapani. “Un evento fortemente voluto” dice Milazzo, presidente dell’Associazione Acav “ che va a sottolineare la volontà dell’Associazione di puntare non solo sugli artisti emergenti, ma anche di valorizzarne sempre più le doti.”

L’inaugurazione della mostra, a cura di Marilena Morabito, avrà come evento centrale l’incontro con l’autore, attraverso una conferenza stampa moderata dal giornalista Alessandro Chiappetta. 



L’incontro sarà intervallato da pause musicali realizzate da: 
Gabriele Posteraro Tenor Saxophone; 
Daniel Filice Chitarra Acustica. 


LIBRERIA LA FELTRINELLI. corso Mazzini 86, Cosenza. maps

Dal 27-06-2014    Al 15-07-2014

La Mostra "INTERIORITÀ RITRATTA" di Gerarda Zumbo è Free Ticket.


Qui la recensione della mostra: arte.go.it 


Gerarda Zumbo 

Breve biografia
Nasce a Piedimonte etneo (CT) il 4 gennaio 1973. A Giarre (CT) frequenta l’Istituto d’Arte, sezione oreficeria, scuola che ha contribuito a far crescere l’amore verso l’arte e la sperimentazione. Nel 2007 si laurea in Architettura a Reggio Calabria tesi seguita da Renato Nicolini. Si sente da sempre vicina non solo all’architettura e al design ma anche alla pittura, scultura e scenografia. Sostiene che il processo progettuale, in genere, si sviluppa appropriandosi di linguaggi rubati ad altre discipline e rielaborati con istantaneità nel gesto creativo. Attratta dall’arte, dipinge per rispondere a un’esigenza dell’anima. Non segue uno stile ma interviene sulle tele a suo piacere facendosi guidare da ciò che studia senza rimanere schiava della realtà oggettiva.