- IL BIANCO -
Diario di Un Viaggio
- Mostra d'Arte Contemporanea -
Personale di Teresa Ribuffo. Vernissage 24 Luglio 2014 ore 18:30 presso il MuMar Museo dei Marmi di Soriano Calabro.
Ore 21:00 concerto Blues dei "Quartodivino" MuMar Soriano Calabro.
La mostra rimarrà aperta dal 25 Luglio al 21 Agosto 2014.
La mostra rimarrà aperta dal 25 Luglio al 21 Agosto 2014.
Free ticket
La mostra “ Il Bianco.
Diario di viaggio” dell’artista Teresa Ribuffo, allestita all’interno del Museo
dei Grande esito per il vernissage dell’ esposizione “ IL Bianco. Diario di viaggio” dell’artista Reggina Teresa Ribuffo, realizzata all’interno del Museo dei Marmi (MuMar) di Soriano Calabro sostenuta dalla direttrice (Arch. Merilia Ciconte) e dal sindaco del comune di Soriano Calabro (Arch. Francesco Bartone) dietro proposta dalla curatrice Marilena Morabito.
La scelta della location “non è stata casuale”, dice la Morabito, in quanto si è voluto creare l’interazione fra due linguaggi con un tema comune, il Bianco. Il bianco che caratterizza le opere della Ribuffo all’interno di un contesto dove i marmi barocchi dell’ex complesso di San Domenico dettano la monocromia a cui questo luogo è dedicato.
Il tema dominante delle tele acrome è sicuramente l’innocenza e la purezza che viene espletato anche attraverso la scelta dei materiali utilizzati sopratutto abitini di bambole e bambini.
“Da qualche anno realizzo una ricerca antropologico artistica utilizzando come medium indumenti usati, vestiti di bambole e tutto ciò che è appartenenza, quotidianità, intimità. Potrei definire i miei quadri ritratti minimalisti, una figurazione scarna che possiede solo la forma evocata dalla propria materia tessile. Le campiture acromatiche e la sintesi mi aiutano a non influenzare l’ osservatore che può cosi essere partecipe all’ opera inserendo le immagini della propria memoria .Il mio linguaggio “semplice” e diretto mi aiuta a comunicare con tutti, cerco chiarezza ed immediatezza. Per questo motivo cerco di utilizzare codici di semplice intuizione che possano essere più facilmente fruiti .”
“Da qualche anno realizzo una ricerca antropologico artistica utilizzando come medium indumenti usati, vestiti di bambole e tutto ciò che è appartenenza, quotidianità, intimità. Potrei definire i miei quadri ritratti minimalisti, una figurazione scarna che possiede solo la forma evocata dalla propria materia tessile. Le campiture acromatiche e la sintesi mi aiutano a non influenzare l’ osservatore che può cosi essere partecipe all’ opera inserendo le immagini della propria memoria .Il mio linguaggio “semplice” e diretto mi aiuta a comunicare con tutti, cerco chiarezza ed immediatezza. Per questo motivo cerco di utilizzare codici di semplice intuizione che possano essere più facilmente fruiti .”
La mostra è stata patrocinata della Direzione Regionale dei Beni Culturali della Calabria nella persona dell’ Arch. Francesco Prosperetti e dell’Associazione Culturale CO.RE. nella persona dell’Arch.Armando Rossi.
Alcune Foto dell'Evento